La forte presa di posizione di Obama contro Standard & Poor’s è un’ulteriore dimostrazione che le critiche alle agenzie di rating non sono il frutto della mente visionaria di complottisti incalliti, ma di considerazioni realistiche che conducono ad errori di valutazione che hanno condizionato l’economia mondiale. E’ per questo che anche l’Italia, subito dopo le elezioni, deve varare una commissione d’inchiesta per accertare e definire le responsabilità di agenzie, come Moody’s, che a fine 2011 si accanirono contro l’economia italiana, fino a rovesciare il governo in carica e creare i presupposti per l’ascesa a Palazzo Chigi di Mario Monti, ex consulente proprio di Moody’s e premier delle banche. Fratelli d’Italia si impegnerà affinché il prossimo capo del Governo segua l’esempio di Obama e si faccia risarcire dei danni provocati da questi soggetti finanziari.
E’ quanto dichiara Guido Crosetto, fondatore di Fratelli d’Italia