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Un patto con l’elettorato moderato piemontese che veda “nell’alternatività assoluta alla sinistra, valoriale, culturale, progettuale, e ad un più dialettico rapporto con la Lega, onde rafforzare e rivivificare l’alleanza, i suoi punti fermi”. A proporlo è Agostino Ghiglia, parlamentare di Fratelli d’Italia, che in una lettera agli elettori piemontesi di centrodestra sottolinea: “Il centrodestra e, più in generale, l’elettorato moderato piemontese, hanno bisogno di una nuova spinta propulsiva e di una nuova offerta politica che sappia ridare alla nostra terra nuovo slancio e un ritrovato ruolo nel panorama politico nazionale. Dopo la grande vittoria alle elezioni regionali del 2010 le posizioni del centrodestra sono sembrate un po’ appannate quando non appiattite su quelle della Giunta regionale guidata da Roberto Cota. D’altra parte il senso di appartenenza e la fiducia degli elettori del centrodestra, sono stati minati dal fatto che il Pdl negli ultimi anni non ha saputo rinnovarsi, isterilendo sempre più la propria presenza e la propria proposta e lasciando alla Lega spazi di manovra talvolta troppo ampi. Fratelli d’Italia in Piemonte nasce anche da questi errori e dalla consapevolezza che i nostri elettori, le categorie, i lavoratori, chiedono a gran voce, da tempo, un visibile cambio di passo, una politica del territorio per il territorio: meno slogan e più concretezza, meno ‘brand’ e parole d’ordine ma più serietà e impegno sui temi del nostro vivere quotidiano”. “Noi – conclude Ghiglia – vogliamo ricostruire un centrodestra libero, onesto e deciso. Libero da ogni condizionamento e da ogni inciucio. Onesto perché abbiamo rifiutato, nelle liste, tutti coloro i quali avessero ombre con la giustizia, deciso perché non saremo mai disposti a sorreggere ancora governicchi e governoni”.

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