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Ma guarda un po’. Il Pdl del Lazio è in seria difficoltà sul territorio e addirittura oggi si gioca il jolly, facendo ‘scendere’ Silvio Berlusconi dai riflettori della politica nazionale e riportandolo dopo troppi anni in provincia di Roma, a Fonte Nuova. Evidentemente, la speranza è quella di reclutare ancora una volta gli amministratori locali per far tirare la carretta elettorale, per poi abbandonarli dopo il voto, come successo puntualmente dopo ognuna delle ultime consultazioni. Le liste del Pdl nel Lazio al Parlamento, per esempio, sono già oggi la prova di quello che avverrà dopo le elezioni: i primi amministratori presenti sono Sandro Grassi, Gianni Giacomini e Luciano Ridolfi, tutti in posizione ineleggibile. Senza contare il ‘guaio-Colanera’. Bel modo di fare ‘politica sul territorio’ e di premiare gli sforzi degli amministratori. E’ quanto dichiara il vicepresidente del Cal Lazio, Consiglio Autonomie Locali del Lazio, Giancarlo Righini, candidato alle elezioni regionali con la lista ‘Fratelli d’Italia-Centrodestra nazionale’.

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