Il mancato rifinanziamento degli sgravi fiscali per l’assunzione dei lavoratori in mobilità è un atto miope, ingiusto ed inqualificabile del governo Monti, che danneggia migliaia di italiani in cerca di un reinserimento nel mondo del lavoro e le tante imprese che, già strozzate dalla crisi, avevano in questo strumento un’opportunità di assunzione di personale qualificato, beneficiando di un importante sgravio.

 

Così il deputato di Fratelli d’Italia, Agostino Ghiglia, interviene sul tema della mancata proroga da parte del Governo alle liste di mobilità dei lavoratori licenziati in forma individuale (ex art.236). “Solo dei cialtecnici, dall’alto delle loro cattedre, possono non comprendere la misura devastante dell’impatto di una scelta tanto scellerata. E’ tanto grave quanto inqualificabile – ha aggiunto – che il governo Monti colpisca quella categoria di lavoratori deboli e vulnerabili, che non hanno diritto ad ammortizzatori sociali, creando una distanza incolmabile nel mercato del lavoro tra imprese e forza occupazionale ed acuendo così la tensione sociale già allo stremo. Occorre ripristinare quanto prima questo strumento di collegamento fondamentale nel mercato del lavoro, anche considerata l’urgenza, attraverso un decreto”

Roma, 11 gennaio 2013