“Mentre il Monte dei Paschi di Siena patteggia con lo Stato 260 milioni contro 1 miliardo e 100 milioni di euro che avrebbe dovuto versare, riducendo il suo debito di 840 milioni, e La Banca Popolare di Milano patteggia 186 milioni contro 313 milioni dovuti, lo Stato preferisce passare ai raggi infrarossi le spese delle già sfruttate famiglie italiane. Questa grande novità del 2013 si chiama redditometro e dovrebbe aiutare il fisco a scovare gli evasori,
incrociando il reddito con le spese effettuate. Peccato che i vergognosi patteggiamenti del fisco italiano con le banche continuino a passare sotto silenzio e si preferisca condannare il piccolo contribuente, magari colpevole di essersi fatto aiutare dal nonno per pagare le rette universitarie del figlio, oppure per aver effettuato donazioni alle Onlus”.
E’ quanto dichiara il Capogruppo al Senato di ‘Fratelli d’Italia – Centrodestra Nazionale’, Alessandra Gallone.