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“Il caso dell’imminente passaggio del senatore Lucio D’Ubaldo nelle file dei montiani sarà la vera ‘prova finestra’ della pretesa intransigenza in fatto di moralità del Prof. Monti. Se Enrico Bondi, pur prendendo atto della condanna inflitta dalla Corte dei Conti all’ex presidente di Laziosanità, per ‘il danno erariale provocato con la sua condotta gravemente colposa, negligente e superficiale’, decidesse di avallare la sua candidatura, vorrebbe dire che il palazzo di vetro tanto enfatizzato da Monti il giorno della sua entrata in politica, risulterebbe essere piuttosto opaco”. E’ quanto dichiara il vicepresidente della Commissione Politiche Sociali della Camera e deputato di ‘Fratelli d’Italia-Centrodestra nazionale’, Carlo Ciccioli.

 

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